Danno reputazionale, perdita clienti e vantaggio competitivo come conseguenze di un attacco informatico

Danno REPUTAZIONALE, PERDITA CLIENTI, PERDITA VANTAGGIO COMPETITIVO sono alcune delle conseguenze, visibili sul lungo periodo, che può causare un ATTACCO INFORMATICO.

Il danno immediato è dato, invece, da costi diretti derivanti dalla violazione e dall’interruzione dell’attività.

Oltre ai già citati danni, potrebbero aggiungersi, a carico dell’azienda “hackerata”, anche il pagamento di sanzioni per la mancata tutela dei dati di terzi e l’esborso di un eventuale risarcimento.

In un mondo sempre più connesso, che si sta pian piano digitalizzando, è diventato maggiore il rischio che macchinari, strumenti di trasmissione di dati, strumenti di raccolta di dati si possano fermare.

Come messo in evidenza dagli ultimi attacchi informatici (Wannacry, Petya), il sistema informatico italiano si mostra fragile.

Il Cyber Risk, come emerge dallo studio condotto dai Lloyd’s in collaborazione con lo studio legale Dac Beachcroft, è un rischio ancora poco percepito e del quale le aziende sono poco consapevoli. Dall’indagine, si evince che il 92 % degli intervistati ha dichiarato di aver subito una violazione negli ultimi cinque anni ma solo il 42 % di questi si è preoccupato della possibilità che l’evento possa ripetersi. (fonte Insurance Daily, 29 giugno 2017)

Altro dato che denota poca consapevolezza riguarda la spesa affrontata dalle aziende a difesa del rischio informatico: le PMI hanno speso in sicurezza informatica solo poco più di 250 milioni di €.

Pertanto, risulta importante implementare una strategia di sicurezza sia per scongiurare danni diretti ma soprattutto indiretti (danno d’immagine e di reputazione, abbandono da parte di clienti) sia per evitare di dover sostenere significativi costi.

Oltre a ciò, è opportuno non essere impreparati e allinearsi alle nuove regole previste dall’entrata in vigore della normativa europea GDPR (General Data Protection Regulation) il prossimo maggio il cui scopo è quello di tutelare ancora di più la sicurezza dei dati e della privacy dei cittadini.

Luglio 2017